LE “MIE REGOLE”

LEGGI BENE…

Questo blog non è una pagina ufficiale della Scuola.

E’ semplicemente una “bacheca” dove scrivere delle informazioni che ritengo possano essere utili ai ragazzi delle classi in cui insegno.

Tutte queste informazioni si riferiscono esclusivamente alle materie che insegno: le scienze e la matematica e tutto ciò che “gravita” intorno ad esse.

All’interno del blog potrebbero esserci degli errori o dei dati non aggiornati. Per le attività “istituzionali” si rimanda al sito ufficiale dell’Istituto Comprensivo che si occupa di queste cose (clicca qui per accedere)

LE REGOLE

Le regole, almeno secondo me, sono tra le cose più stupide che l’uomo poteva inventare. L’ideale sarebbe non averne. Tutti dovrebbero essere in grado di comportarsi e di agire nel modo più appropriato. Liberi di fare ed esprimersi come più piace ma, nel rispetto degli altri. Purtroppo la specie umana si è dimostrata quasi totalmente incapace di seguire questa strada e così si sono utilizzate delle regole per una civile convivenza.

Anche noi, in classe, utilizzeremo delle regole. La maggior parte sono quelle previste dal piano dell’offerta formativa e dal regolamento d’Istituto. Altre sono quelle che ho scoperto funzionare in tanti anni di esperienza. Non pensate a niente di speciale. Sono solo accorgimenti dettati dal buon senso.

Quello che dovrebbe sempre prevalere nella Scuola per far si che ognuno di voi, pur nella sua diversità, sia trattato in modo uguale agli altri.

Preciso che tutto quello che troverete qui sotto vale solo nelle ore di scienze e matematica. Per fortuna tutte le persone sono diverse e così lo sono anche gli insegnanti. Quindi ognuno utilizza strategie didattiche personali per raggiungere i propri obiettivi. Sottolineo anche che, come tutti, nessuno è infallibile e quindi pure io commetto degli errori e quindi vi sarei grato se, durante il cammino che intraprendiamo assieme, se non me ne accorgessi, me li segnalaste, in modo da rendere sempre più positivo il nostro rapporto.

AVVISI SUL LIBRETTO

Un avviso sul libretto è una cosa gravissima. Per questo motivo cerco di metterne il meno possibile. Meglio se nessuno. Certo che per poterlo fare ho bisogno della vostra collaborazione… Ricordate, la sincerità è la migliore arma che avete per lasciare il libretto… bianco.

BERE

Se avete sete, bevete pure dalla bottiglietta, senza chiedere. Se non avete la bottiglietta, andate in bagno. L’acqua del rubinetto sarà sicuramente più fresca.

BLOG

Questo blog penso possa essere uno spazio per dialogare tutti assieme.

CARAMELLE

Mangiate pure una caramella, ogni tanto, non credo sia una cosa terribile. Ogni tanto non vuol dire passare l’ora a scartare e introdurre in bocca continuamente dolciumi. Anche perché, di sicuro, non fanno bene ne ai vostri denti, ne al vostro stomaco, ne al vostro corpo in generale.

COLLABORATORE

Ogni settimana si sorteggia un collaboratore che aiuta l’insegnante. Ognuno è libero di accettare o meno l’incarico. Se il compito, alla fine della settimana, è portato a termine in modo positivo, il collaboratore viene premiato con 2 +.

COMPITI PER LE… VACANZE

Se sono vacanze non sono compiti. Perciò nelle vacanze natalizie e in quelle pasquali i compiti assegnati per casa saranno simili a quelli che vengono dati per… la volta dopo. Anche se ci rivedremo tra due settimane!

I compiti estivi li assegno sempre prendendo esercizi non svolti del vostro libro. Il numero di esercizi è inversamente proporzionale al risultato ottenuto a fine anno secondo lo schema sottostante:

se hai preso dieci sulla scheda finale, avrai 10 esercizi da fare nei tre mesi estivi

se hai preso nove sulla scheda finale, avrai 20 esercizi da fare nei tre mesi estivi

se hai preso otto sulla scheda finale, avrai 30 esercizi da fare nei tre mesi estivi

se hai preso sette sulla scheda finale, avrai 40 esercizi da fare nei tre mesi estivi

se hai preso sei sulla scheda finale, avrai 50 esercizi da fare nei tre mesi estivi

Mi sembra un buon metodo. Chi ha lavorato di più durante l’anno… tira il fiato durante l’estate. Chi ha incontrato qualche difficoltà ripasserà gli argomenti, per ricominciare con più sicurezza. Almeno si spera…

DIALOGO CON I GENITORI

Un dialogo costruttivo con i vostri genitori è importante. Stiamo entrambi ai remi della barca che vi sta… facendo crescere. E remiamo nella stessa direzione. Per questo, se c’è qualche cosa che non va, è bene dirsela il prima possibile. Per farlo si può usare il quaderno (che trovo… meno ufficiale) o il libretto. E’ anche a disposizione di tutti una mail (dilenardoalessandro@libero.it). C’è poi il “classico” ricevimento settimanale su prenotazione (il modello del foglietto di prenotazione è qui sotto). Se quest’ora si dimostrasse incompatibile con le reali esigenze dei genitori si può semore trovare un altro momento per incontrarsi, magari prima dell’inizio delle lezioni o alla fine delle stesse, ovviamente dopo averlo concordato.

ricevimento.JPG DONDOLARSI SULLE SEDIE

In classe non ci si dondola sulla sedia. Prima o poi si cade e, magari, ci si fa male. Oltretutto le sedie, a lungo andare, si danneggiano e il Comune deve ricomprarle (con i soldi delle nostre tasse!)

ESERCIZI PER CASA

Gli esercizi assegnati per casa (non ne do quasi mai più di 5), vanno risolti, sempre. Se non vengono è necessario dimostrare di aver tentato di risolverli almeno due volte portando sempre la “brutta” dei due tentativi. Gli esercizi assegnati li controllo quasi ogni volta. Ritengo sia molto più onesto dire che non sono stati fatti (per malessere, poca voglia, uscita con genitori, …terremoto, ecc) piuttosto che copiarli da un compagno. Prima di ogni esercizio scrivere la pagina e il numero. La sincerità è una delle qualità più belle di una persona.

GOMME DA MASTICARE

Vale quanto detto per le caramelle.

MIE DOMANDE

Durante le lezioni faccio molte domande a tutti. Alcune mi servono per vedere se quanto stiamo facendo vi è chiaro. A queste domande non viene assegnata alcuna valutazione. Altre domande le faccio per verificare se avete studiato gli argomenti già trattati e se sapete utilizzarli. A queste domande viene assegnato un segno: + (più), +/o(più pallino), o (pallino), o/- (pallino meno), – (meno), in base alla risposta data. Ogni cinque segni si riceve un giudizio espresso in numeri da scrivere sul libretto. Al + corrispondono 2 punti, al +/o 1,7 punti, al o 1,3 punti, al o/- 0,5 punti, al – 0,35 punti. Il totale massimo (con 5 risposte corrette) è 10.

PAGELLINA MENSILE

Ogni mese riceverete una scheda che riporta il vostro andamento in matematica, scienze e sottolinea anche il vostro impegno e comportamento. E’ un piccolo segno del modo in cui stai affrontando, mese dopo mese, il tuo “lavoro” scolastico.

pagellina1.JPGpagellina2.JPGCLIC SULLA FIGURA PER INGRANDIRE

QUADERNI

I quaderni che useremo sono due, uno per matematica (ricordo che la matematica alle medie è formata da queste tre discipline: aritmetica, algebra e geometria) e uno per scienze. Volendo, invece di uno solo, se ne possono usare due per matematica: un quaderno per l’aritmetica (o algebra) e uno per la geometria. Il quaderno di matematica deve essere a quadretti (con quadretti di 3 mm, 4 mm, o 5 mm), quello di scienze può essere a righe o a quadretti. E’ indifferente che abbiano o meno il margine a lato. NON VANNO BENE I QUADERNI AD ANELLI. Sono troppo voluminosi e, quando li ritiro, lo spazio che occupano è troppo elevato! Su ogni quaderno deve essere indicato: NOME, COGNOME, CLASSE. Ogni volta che si usa il quaderno si scrive LA DATA. Prima di OGNI ESERCIZIO si indica la pagina e il numero. Le figure geometriche si fanno sempre con il righello. Il quaderno deve essere ordinato e “ben tenuto”. Non si lasciano pagine vuote (o mezze vuote) senza motivo… Il quaderno è vostro e potete personalizzarlo con disegni, adesivi o quant’altro vi possa piacere. Ci potete scrivere con penne di vari colori (non in giallo o argento perchè si leggono molto male…). Ogni pagina del quaderno va numerata (in basso al centro) e nelle prime due pagine si deve scrivere l’indice con data, pagina e argomento di quanto si è fatto. L’indice si compila “in itinere” (un po’ alla volta mentre si fanno le varie attività). Ringrazio per quest’ultima idea Chiara Bignolin, una ex-alunna, che me l’ha suggerita.

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3.JPG RECUPERO DI VERFICHE IN CUI SI E’ STATI ASSENTI

Quando si è assenti durante una verifica scritta, questa viene recuperata il prima possibile.

SERVIZI

In bagno si può andare, senza chiedere, ad intervalli di circa 5 minuti. Credo che tutti siano in grado di rispettare tale tempistica. Vicino alla porta c’è un cartellino rosso/verde che indica se c’è già qualcuno fuori (rosso).

SETTIMANA SABBATICA

Alla fine del primo quadrimestre, per una settimana, interromperemo il solito percorso didattico per… staccare un po’ la spina. Faremo sempre scuola ma in modo diverso e alternativo. E… niente compti per casa!

TELEFONINO

Questo oggetto di uso comune, per svariati motivi, in classe non è possibile usarlo. Perciò non continuate a chiedermi di utilizzarlo. non si può!

VALUTAZIONI

Le valutazioni di quanto fate, alle scuole medie, sono espresse in numeri. 10 se la prova è perfetta, 9 se c’è qualche imprecisione, 8 se va molto bene, 7 se va bene, 6 la sufficienza, risultato positivo, 5 non ci siamo, bisogna dare ancora qualcosa in più per essere del tutto positivi, ma non ci manca molto, giudizio sospeso aspetto la verifica di recupero per vedere se, questa volta, “hai digerito” l’argomento e mi dimostri che lo conosci. Teoricamente ci dovrebbe essere anche un non positivo, ma credo che con i recuperi nessuno debba trovarsi in questa situazione… In ogni modo questa è la frase che troverai se la tua prestazione è stata negativa nonostante svariati tentativi, ma mi risulta difficile credere che, magari con qualche aiuto domestico, non sia possibile raggiungere un risultato positivo. In ogni caso ritengo sia inutile scrivere 4, 3. Lo sai benissimo che non ci siamo e che devi impegnarti di più: lo facciamo assieme?

VERIFICHE SCRITTE DI RECUPERO

Se una verifica scritta va male (giudizio sospeso), dopo la correzione fatta in classe, si rifà. In questo caso il giudizio non sarà superiore a 6,5. Se anche la verifica di recupero non è ancora positiva, viene rifatta a casa. In questo caso il giudizio non sarà superiore a 6. L’importante è dimostrare l’impegno nel riorganizzare quanto fatto, magari con più calma e potendo utilizzare il quaderno e il libro, per riuscire a raggiungere il risultato. Con impegno e perseveranza le difficoltà si possono superare, anche se non al primo tentativo. Tutti i risultati si scrivono sul libretto e sono anche riportati sul registro elettronico ma quelli negativi non sono considerati nel calcolo della media, Per poter fare le verifiche di recupero è però necessario dimostrare concretamente il proprio impegno sia a casa (portare i libri, i quaderni, il materiale vario, fare gli esercizi assegnati -ne do quasi sempre pochi-, riportare le verifiche il giorno dopo, far firmare le comuniczaioni, i giudizi), sia a scuola (comportarsi in modo rispettoso con i propri compagni, gli insegnanti, il personale della scuola e dimostrando attenzione ed impegno durante le lezioni).

VOSTRE DOMANDE

Sono importantissime. Se c’è qualche cosa che non è chiaro, se avete un dubbio, una curiosità o qualsiasi altro interesse, purché inerente con quanto si sta facendo, chiedete. L’insegnante è in classe per rispondere alle vostre domande. Quindi… fate tutte quelle che volete fare. Cercando di non… deviare da quanto si sta facendo per… perdere tempo. Di pause, mi pare, ne facciamo già in giusta quantità!